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Funivie Pinzolo presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità
Pinzolo (Tn), settembre 2023 - LETTERA AGLI STAKEHOLDER
Carissimi tutti,
era il giugno del 1968, quanto 19 persone tra imprenditori, albergatori, commercianti, artigiani e professionisti della Val Rendena, hanno costituito la società per azioni "Funivie Pinzolo - Doss del Sabion" con un progetto ben preciso: quello di " contribuire al progresso economico della Val Rendena con l'incremento del turismo".
Dopo circa 55 anni, vogliamo aggiornare l'obbiettivo che si erano posti i fondatori, e poter dire che Funivie Pinzolo "contribuisce al progresso economico della Val Rendena con l'incremento del turismo attraverso una gestione RESPONSABILE e SOSTENIBILE del proprio business".
Questo nostro primo Bilancio di Sostenibilità è quindi il risultato del lavoro di "una vita", che ha saputo interpretare e anticipare un nuovo modo di creare ricchezza e benessere per il territorio.
Tre tappe fondamentali hanno segnato questo nostro percorso che ci ha portato a stilare questo bilancio:
- Nel 2004 Funivie Pinzolo diventa la prima società in Italia certificata secondo lo standard Uni En Iso 14001 nella "Gestione Impianti di risalita, piste da sci ed annesso impianto di innevamento", certificazione posta a revisione annualmente e confermata fino al 2025.
- Tra il 2021 e 2022, Funivie Pinzolo dedice di misurare il grado di sostenibilità delle proprie attività ottenendo, nel luglio del 2022, la certificazione di sostenibilità integrata "SI Rating" di ARB SBPA.
- Nel novembre 2022 Funivie Pinzolo annuncia la neutralità carbonica, da un lato riducendo ed efficientando la produzione e dall'altro compensando le proprie emissioni di CO₂.
Questo percorso intrapreso è un patto con l'ambiente che ci circonda e con le generazioni future, un patto che Funivie Pinzolo stringe ora, come in passato, con tutti gli stakeholder del territorio consapevoli che le sfide che ci attendono nei prossimi anni sono molte, sono grandi e solamente insieme riusciremo ad affrontarle.
Il Presidente - Roberto Serafini
